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L'Atelier-Museo è vivo da oltre 30 anni grazie al Maestro Dari, discendente di una famiglia di artisti del XVII secolo, e contiene circa 1400 opere.

Highlights

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• puoi vedere il Maestro all'opera

Description

Il museo del gioiello si trova nel palazzo Nasi-Quaratesi, situato nell'Oltrarno: il cuore dell'arte rinascimentale della città. L'Atelier-Museo è vivo da oltre 30 anni grazie al Maestro Dari, discendente da una famiglia di artisti del XVII secolo. Intorno al 1547, all'interno del museo, in seguito a una frana della collina sovrastante, fu ritrovato il dipinto di Raffaello 'La Madonna del Cardellino', un regalo di nozze dello stesso Raffaello alla famiglia Nasi-Quaratesi. Durante il Rinascimento, Andrea Quaratesi, noto amante di Michelangelo, visse nel palazzo. L'intero quartiere pullulava di quegli artisti e artigiani che resero Firenze famosa per la sua bellezza. Il Maestro AD ha voluto, all'interno del museo, creare un mondo in cui la storia del gioiello possa rivivere. Nelle sue forme, il gioiello racconta storie ed eventi, in un viaggio che inizia nel Medioevo fino ai giorni nostri, ancora pieni di misteri. Per il Maestro, l'Alchimia è un nutrimento spirituale indispensabile affinché la materia guarisca e rinasca in nuove forme, che essa stessa fa conoscere al Maestro, dove diventa così il collegamento tra due mondi, uno reale e uno immaginario. Alessandro Dari combina per la prima volta nel gioiello le forme architettoniche del passato dove la sezione aurea diventa una guida indispensabile, creando anatomie e forme insolite nella storia di quest'arte. Da qui nascono grandi opere come la collezione di 'Chiese' e 'Castelli'. Le opere musicali; la storia della Firenze alchemica e la poesia medievale fanno da sfondo. Tutte queste sfumature si combinano per dare vita, nel 2002, a una nuova forma d'arte: Dinamismo Percettivo. Qui le opere non hanno necessariamente uno stato dinamico, ma esprimono la mutazione e il cambiamento che vive dentro di noi. In questa nuova forma artistica, l'artista propone il Michelangelo incompiuto. L'arte vive in noi solo se regala emozioni: uno stato dinamico non passivo interagisce con l'opera che appartiene a tutti coloro che sanno sentirla. Ogni collezione ha una breve storia che si manifesta in ogni singolo gioiello realizzato personalmente dal Maestro nei materiali più disparati; il Blutonio, una lega alchemica, viene abitualmente utilizzato da lui per le sue opere più importanti. All'interno del museo in cui lavora il maestro c'è una prestigiosa scuola che può ospitare solo 7 studenti: un nuovo metodo di insegnamento in cui il gioiello non è solo un ornamento ma scultura ed emozione. Molte opere sono esposte nei musei fiorentini e nel mondo e numerosi sono i riconoscimenti artistici ricevuti negli ultimi 20 anni. Il Premio Perseo come miglior artista della città, l'Artista Scelto del Vaticano, l'Ambasciatore del Gioiello Italiano e il vincitore dell'Artistar Jewels world event.... solo per citarne alcuni. Il Museo Atelier contiene circa 1400 opere suddivise per periodi storici ed esposte su due livelli.

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il biglietto d'ingresso

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